Esame Avvocato – Come gestire il tempo in sede d’esame

30 minuti decisivi

Ma quanto è difficile gestire quei 30 minuti?
Dipende!
Questo è un tempo che se gestito bene può essere più che sufficiente ma, se gestito male, concede difficilmente cambi di rotta.
Vediamo dunque qualche consiglio per gestire al meglio i famosi “30 minuti”.

1 – CALMA

Sembra impossibile e banale ma la prima cosa da fare in sede d’esame è trovare la giusta lucidità.

Se cederete al panico e alla fretta commetterete molti più errori, alcuni anche banali e di semplice distrazione ma che potrebbero portarvi fuori traccia ed essere pericolosi.

2 – LETTURA

Leggete bene la traccia, non date nulla per scontato e analizzate bene il testo.

Cerchiate le parole chiave e ragionate sulla traccia con la mente sgombra da preconcetti.

Non fatevi fuorviare.

3 – COMPRENSIONE

Riflettete sulla traccia.

Non aggrappatevi disperatamente al codice. Prima ragionate e poi cercate. Evitate ricerche a tutto campo, perderete solo tempo prezioso.

Dovete capire prima cosa cercare e dove cercarlo e poi aprire il codice.

E’ necessario strutturare un ragionamento, costruirlo. La massima è solo un pezzo, non è tutto il puzzle!

4 – SINTESI

Strutturate uno schema di ragionamento per punti, costruite il vostro scheletro di discussione per parole chiave. Non pretendente di scrivere gli articoli o le massime per esteso, concentratevi sul completare dal principio alla fine il vostro schema di ragionamento. Solo dopo, se vi avanza tempo, potrete rifinirlo con ulteriori dettagli.

Assicuratevi il risultato.

5 – CONSULTAZIONE

Datevi un ordine di consultazione dei codici, allenate il vostro occhio a cercare velocemente il giusto contenuto.

In fase iniziale vi consiglio la consultazione del codice secco, più immediata e veloce.

Ottimizzate il tempo ed inquadrate subito la questione sottesa alla traccia.