Esame avvocato – come scegliere le materie d’esame

Ecco qui una breve guida dei pro e dei contro.

Una volta scelta la materia del primo orale, ci troviamo di fronte ad una scelta complessa e da fare con ATTENZIONE!

Quali materie portare per il secondo orale ?

Prestate molta attenzione alla vostra scelta, sono sei materie che dovrete studiare contemporaneamente, dopo la stanchezza accumulata per il primo orale ed in un lasso di tempo relativamente breve.

Fate una scelta attenta, potreste pentirvi di materie opzionate troppo a cuor leggero.

Vediamole…

1 – DIRITTO CIVILE / PENALE

Qui il margine di scelta è pressocchè inesistente: dovrete portare il sostanziale diverso da quello scelto in sede di primo orale.

La domanda però è un’altra:

DOPPIO SOSTANZIALE SI O NO?

So che potrebbe far paura ma io sono a favore. Porterete una materia che avete già studiato bene per il primo orale, sarà il vostro punto di forza e, per quanto possa essere esteso il programma, è una materia in meno da studiare!

2 – LA PROCEDURA

Non sottovalutate la procedura abbinata al sostanziale scelto!!

La procedura è la materia regina del secondo orale, è un esame di abilitazione!

Dove testare meglio la vostra idoneità come avvocati?!

Siete sicuri di volervi cimentare in una procedura che non avete mai visto concretamente?

Tra la teoria e la pratica c’è spesso una divergenza, scegliere la procedura (e, dunque, il sostanziale opposto) alla vostra formazione REALE potrebbe costituire uno svantaggio.

PORTATE LA VOSTRA PROCEDURA!

Non fatevi condizionare dalla “lunghezza” del programma.

3 – ECCLESIASTICO / COSTITUZIONALE

Queste due materie presentano diversi argomenti condivisi, abbinarle potrebbe permettervi di ottimizzare parte del programma e del tempo.

ECCLESIASTICO – programma breve e abbastanza semplice/discorsivo;

COSTITUZIONALE – lo ritroverete a tratti in ogni materia che studierete.

Scegliete però sempre in base alle vostre preferenze.

4 – DIP / UNIONE EUROPEA

DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO

  • Programma poco esteso ma poco scorrevole
  • Opzionarlo soprattutto se si è civilisti o si vuole introdurre una materia breve ma per la quale è necessaria una buona memoria.

DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA

  • Programma medio, più discorsivo di DIP ma più lungo.
  • E’ una materia che si è già studiata sicuramente all’università, si riprendono nozioni/concetti familiari ma non è una materia da sottovalutare.

COMMERCIALE / TRIBUTARIO / LAVORO

Vi consiglio di inserire una di queste materie a patto che sia il vostro ambito di competenza, altrimenti meglio evitare.

DIRITTO COMMERCIALE – ha un programma molto vasto, con punti comuni con il diritto civile ma fate attenzione a non sovraccaricarvi.

DIRITTO TRIBUTARIO e LAVORO – ambedue soggette a continui aggiornamenti e di “nicchia” per questo esame. Opzionatele solo se è il vostro campo.

DOVETE CONOSCERE BENE LA MATERIA

NON COMPLICATEVI LA VITA!

Siate furbi, avvantaggiatevi, fate scelte “convenienti”. Sei materie sono tante, non fatevi condizionare dall’orgoglio, dalla voglia di fare sfoggio delle vostre competenze. Siate pratici! Vi occorre l’abilitazione, il vostro titolo non peserà di più se avrete scelto materie più “pesanti”, vi sarete solo creati degli ostancoli in più.

PRATICITA’ E CONCRETEZZA