Un articolo onesto, non privo del mio amore per questa professione ma che vuole avere anche il sapore della verità.
Questo mestiere è difficile e gli aspiranti avvocati devono essere consapevoli.
Ecco 4 domande da farti se vuoi fare l’avvocato:
- Sei disposto ad investire anni di studio spesso anche non retribuiti?
- Sei disposto a non avere la garanzia di uno stipendio fisso?
- Sei consapevole di dover sostenere importanti costi iniziali?
- Sei consapevole di dover cercare dei clienti?
A discredito di questa straordinaria professione ti diranno…
- la professione è morta;
- sei troppo giovane;
- è una casta;
- i clienti non pagano mai;
- buttati sui concorsi;
- senza uno studio alle spalle non puoi farcela;
- ci sono troppi avvocati;
- non c’è lavoro;
Ed io ti dico che…
- la professione non è morta ma richiede molto impegno;
- la giovane età può essere uno svantaggio ma ti dà anche la possibilità di svolgere la professione in maniera nuova e non come ci è stato insegnato finora;
- forse è una casta ma se continui a spingere quelle porte si apriranno, non subito ma si apriranno;
- i clienti possono non pagare ma anche saperli gestire fa parte della professione e delle competenze che l’esperienza permette di maturare;
- buttarsi sui concorsi è una valida alternativa è vero, soprattutto se non si vuole sottostare alla precarietà ed allo stress di questa professione;
- senza uno studio alle spalle puoi farcela ma è necessario essere consapevoli delle difficoltà che si dovranno affrontare;
- ci sono troppi avvocati ma anche tanti che abbandonano;
- non è vero che non c’è lavoro;
Ai laureati in Giurisprudenza ed ai “potenziali” avvocati dico: non dovete sentirvi sbagliati, soli, in trappola.
Se sentite che questa non è la vostra strada o non siete dispositi a questi sacrifici VA BENE!
Non siete sbagliati, non dovete giustificarvi con nessuno!
Siate liberi di scegliere il meglio per voi stessi.
Se, invece, provate questa sorta di “vocazione” per l’avvocatura siate forti, non mancheranno i momenti di sconforto ma questa professione sa dare tanto se si è disposti ad amarla nella sua imperfezione.