FASE DUE: riaperture, divieti e congiunti. Facciamo chiarezza.
Con conferenza del 26 Aprile il premier Conte ha annunciato al paese quali saranno le tappe che scandiranno la progressiva attuazione della “fase 2“. Tante le polemiche e la confusione successive alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio.
Cerchiamo di fare ordine.
Misure in vigore dal 4 MAGGIO:
- Mascherine: Fissazione del prezzo delle mascherine a 0.50 euro, bene che ormai è divenuto di prima necessità. La misura è finalizzata alla repressione della speculazione sui prezzi, drammaticamente schizzati alle stelle nelle scorse settimane;
- Autocertificazione: continuerà ad essere necessaria l’autocertificazione per motivare gli spostamenti. E’ previsto un nuovo modulo;
- Spostamenti nella Regione: sono consentiti gli spostamenti tra comuni differenti, entro il limite della medesima regione, per i ben noti tre motivi: esigenze lavorative, mediche o “necessità urgenti”;
- Spostamenti fuori Regione: sarà consentito lo spostamento in altra regione solo per questioni inderogabili di natura lavorativa, medica o urgenza;
- Rientro: è consentito il rientro presso il proprio domicilio, residenza, abitazione. Questo anche per rispondere alle esigenze di chi nella fase 1 si è trovato impossibilitato a farvi rientro perchè in luogo diverso;
- Cerimonie funebri: è possibile celebrare funzioni funebri, possibilmente all’aperto, nel rispetto delle norme sanitarie prescritte (distanziamento, mascherine) alla presenza dei familiari più stretti in numero non superiore a 15; resta ferma la sospensione della celebrazione della messa;
- Atleti: Gli atleti professionisti potranno riprendere gli allenamenti rispettando il distanziamento;
- Attività sportiva: è consentita l’attività sportiva all’aperto anche se lontano da casa ma nel rispetto del distanziamento sociale, che nel caso specifico sale a 2 metri. E’ consentita la corsa, sono favoriti gli sport a distanza ed è ammesso l’utilizzo della bicicletta;
- Parchi: saranno riaperti i parchi in cui sarà possibile passeggiare, praticare sport all’aperto in modo individuale o in due se conviventi nel medesimo ambiente domestico. Attività da svolgere sempre nel rispetto delle norme del distanziamento sociale e nel divieto di assembramento. Restano ancora vietate attività ludiche e ricreative (quali pic-nic);
- Bar e ristoranti: apertura con la sola modalità dell’asporto e consegna a domicilio;
- Riaprono : cantieri, manifattura, cantieri, commercio all’ingrosso funzionale a tali categorie, nonchè le aziende di trasporto, nel rispetto del protocollo di sicurezza;
- BAGNO E SPIAGGE: è concesso fare il bagno e stare in spiaggia per chi abita al mare e non deve spostarsi troppo per raggiungerlo (distanza massima di 200m tra l’abitazione e la spiaggia), salvo divieti disposti da ordinanze locali;
- NOVITA’: sarà possibile far visita ai “congiunti“. Dunque, sarà possibile far visita ai propri parenti nel rispetto del divieto di assembramenti e delle norme di prevenzione e tutela reciproca (mascherine, guanti). Sono escluse visite agli amici. SONO VIETATI FESTE E PARTY PRIVATI.
CHI SONO I CONGIUNTI? Si intende per congiunto un familiare, un parente. E’ considerato congiunto il fidanzato/a stabile. Non sono congiunti gli amici o i conoscenti.
Misure di vigore dal 18 MAGGIO: riapriranno
- negozi al dettaglio;
- musei;
- biblioteche;
- sarà consentito praticare sport di gruppo
- ESAMI UNIVERSITARI: sarà possibile sostenere esami universitarie tirocini in presenza secondo le disposizioni dei singoli istituti, con preferenza per le modalità telematiche.
Misure in vigore dal 1 GIUGNO: riapriranno
- Bar e ristoranti, che potranno riaprire al pubblico;
- Centri massaggi;
- Parrucchieri;
- Centri estetici.
SCUOLA: le scuole riapriranno a Settembre ma è prevista la discussione degli esami di maturità in presenza. Dunque, gli i maturandi sosterranno in sede l’esame nel rispetto delle norme sanitarie.
RESTA FERMO:
- l’obbligo di indossare la mascherina, con particolare attenzione ai luoghi chiusi, sussiste anche durante le visite ai parenti e soprattutto durante la permanenza sui mezzi pubblici. Sono esonerati dall’obbligo i bambini di età inferiore ai 6 anni e le persone che per pregresse patologie non possono portarle per motivi di salute;
- il divieto di assembramenti;
- il distanziamento sociale di almeno 1 m;
- obbligo di quarantena per chi risulti positivo o manifesti sintomi influenzali e temperatura superiore al 37,5, con obbligo di consultare il medico curante per una valutazione clinica;
- isolamento di 14 giorni per chi rientra in Italia, con qualunque mezzo, anche se asintomatico.;
- è fatto obbligo alle regioni di comunicare al Ministero della Salute con scadenza regolare i numeri aggiornati della curva dei contagi. Un eccessivo incremento della curva può comportare la disposizione di una nuova fase di lockdown.
Giusto e graduale, così bisogna fare.