Aberratio delicti monolesiva (Art. 83, comma 1, c.p.): consiste nella divergenza tra il fatto di reato realizzato e quello effettivamente voluto dal soggetto agente.
ESEMPIO: durante una manifestazione pubblica, Caio lancia un sasso verso la vetrina di un negozio con l’intento di danneggiarla, ma per sbaglio ferisce il passante Caio; pertanto, Tizio potrà essere chiamato a rispondere del delitto colposo di cui all’Art. 590 c.p.
Aberratio delicti plurilesiva: quando, oltre all’evento non voluto, si realizzi anche quello voluto. ESEMPIO: il dimostrante Caio lancia un sasso verso la vetrina di un negozio per danneggiarla, ed effettivamente la distrugge, ma nella sua traiettoria il sasso colpisce di striscio anche il passante Sempronio, causandogli una lesione; di conseguenza, Tizio risponderà di danneggiamento ex Art. 635 c.p., necessariamente doloso + lesioni personali colpose ex Art. 590 c.p